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La Laguna dello Stagnone, a cura di Rita Giorgi |
Gli scavi di Motya - Seconda Parte
Alle spalle della porta si può ancora vedere parte del lastricato della strada principale della cittadina, con ancora i segni delle ruote lasciate dai carri. Una serie di pietre tombali e di urne caratterizzano la necropoli arcaica ad incinerazione. Un santuario a cielo aperto ove venivano deposti i vasi contenenti i resti dei sacrifici umani, designa l'area sacra, il Tophet.
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