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Il Macellum o Tempio di Serapide |
Il Macellum di Puteoli
Gli ultimi eventi bradisismici (1970 e 1983-84) hanno influito radicalmente sullo scenario del monumento, con la totale scomparsa dell'acqua al suo interno e l'apparizione del pregevole pavimento marmoreo. Charles Dubois nel 1907, lo definì giustamente il mercato (macellum) di Puteoli, databile al I-II secolo d.C.. Il macellum puteolano è l'esempio più ragguardevole e meglio conservato dell'antichità. Le tabernae, luoghi dei negozi, si sviluppano intorno ad un ampio porticato, al cui centro si erge una tholos, nella quale si osevano tracce di una grande fontana, chiuso da quattro colossali colonne, delle quali tre ancora in piedi. Le vaste tracce del pavimento marmoreo e il rivestimento dei servizi igienici annessi al mercato sono la testimonianza di una incomparabile bellezza architettonica del monumento. (D.ssa Rita Giorgi Fonte: Prof. Raffaele Giamminelli)
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